In questo articolo leggerai:
Come una titolare di sartoria si è affossata con le sue mani (e le sue idee)
Che c’entra il pane con il gelato..
Un pilastro Sartop super condensato e super semplificato ma se ragionato e applicato solo lui è un bazooka per la tua cassa.
STORIA VERA
Una titolare, preoccupata per le sorti del suo negozio di riparazioni, un giorno si presenta al negozio, aiutata da 2 giovani rampanti, con nell’ordine:
– 2 manichini, 1 mezzo busto,
– camionata di vestitini, giacche, cravatte, sciarpe, guanti e altro che non ricordo..
Con fare trionfante, disse che in questa maniera avrebbe dato un impennata immediata ai guadagni della sua sartoria..
Come suo consulente quando vidi questo prima cercai di calmarmi e ritrovare l’equilibrio, poi gli ricordai che lei aveva un LABORATORIO DI RIPARAZIONI SARTORIALI e non porta portese.
Lei però era decisa, sicura della bontà della sua intuizione e non volle sentire ragioni…
Prima di raccontarti la fine della storia (tragica che trovi a fine articolo) una piccola considerazione:
È più comune di quanto si immagina per un titolare di una sartoria che vuole alzare i ricavi avere un intuizione del tipo:
AUMENTO I SERVIZI DA VENDERE O VENDO ANCHE CAPI DI ABBIGLIAMENTO PER SMUOVERE SUBITO LA CASSA.
Perché la “logica” spiccia dice:
“più roba ho da vendere più vendo e quindi più guadagno.”
Peccato che questa “logica” in un negozio di sartoria NON SI APPLICA!
Anzi in questo campo è sbagliato anche chiamarla “logica”.
Prendo la macchina del tempo un attimo e vado indietro…
Anni fa questo ragionamento poteva anche andare bene, perché i soldi ne giravano parecchi e si comprava con meno pensieri di ora.
Tant’è che mi accorgo che chi ragiona come la titolare dell’esempio hanno una certa età e sono ancorati a modi di vedere di un tempo.
Ti do però una dritta:
I TEMPI SE NON TE NE ERI ACCORTO SONO CAMBIATI.
Adesso ci sono meno soldi, per l’abbigliamento ci sono i negozi online che fanno concorrenza…e mi fermo con gli esempi altrimenti finisco domani.
Nella mia esperienza e nei miei studi che ho fatto nel campo delle sartorie in questi anni sono arrivato alla conclusione definitiva per questo periodo di tempo:
l’aumentare cose da vendere che NON SIANO PERTINENTI all’attività non porta guadagno.
Ho visto e fatto test, ho visto titolari (tra cui quella dell’esempio) sbattere contro questo muro e pentirsi.
Anzi ti dirò di più :
Nella stragrande maggioranza dei casi chi ha allargato la propria offerta in sartoria ha generato perdite economiche rilevanti.
Cosa intendo per VENDERE COSE PERTINENTI ALL’ATTIVITÀ DI SARTORIA?
Ti faccio un esempio usando anche la storia vera di prima…
Tu compreresti il pane in un negozio di gelati?
Forse risponderesti di si solo in un caso, cioè se proprio non c’è un FORNAIO nelle vicinanze che vende il pane.
Però pane e gelato sono entrambe due cose che hanno in comune la qualità più importante : si mangiano!
Però comprare il pane da chi fa il gelato non piace come idea perché :
– il pane è una cosa, il gelato UN altra
– di sicuro il pane non viene PRODOTTO dove viene fatto il gelato..
in un laboratorio di riparazioni sartoriali è la stessa cosa:
Vendere vestiti acquistati da un grossista in un negozio di riparazioni sartoriali non è una vendita PERTINENTE come non lo è comprare il pane in gelateria.
Questo perché il laboratorio con all’interno Sarte che riparano vestiti non viene percepito come un negozio di abbigliamento.
È fondamentale come ti dicevo prima che se ragioni come un commerciante anni 80 cambi il tuo modo di pensare per alzare i guadagni.
La parola d’ordine per un titolare di sartoria oggi è questa:
Focalizzarsi.
È così importante fare questo che nel corso Sartop dedico due moduli interi sull’argomento.
Significa nel nostro caso ragionare in maniera contraria rispetto a prima cioè:
Per aumentare i guadagni in sartoria devi restringere ciò che offri, diventare uno specialista in un particolare servizio ed investire tempo ed energie sullo sviluppare questo tipo di attività.
Se proprio non resisti a sperperare i soldi nel comprare vestiti da rivendere all’interno della sartoria puoi abbinarli fortemente ad un’offerta di riparazioni; ad esempio vendendo un prototipo di vestito ad un prezzo con tutte le riparazioni sartoriali incluse per renderlo “a pennello” del cliente.
Ma ti avviso che quest’ultimo sopra è un consiglio per provare a mettere una “toppa”
Non fa parte e mai lo farà del metodo Sartop.
Nei riassunti del metodo Sartop ti parlo dell’importanza del focalizzarsi su pochi servizi da vendere ma fatti alla perfezione per aumentare i TUOI guadagni e del motivo perché fare così ti fa guadagnare denaro, molto di più dell’allargare sempre di più il parco vendita del negozio
Mentre nel corso Sartop ti do un procedimento guidato punto per punto da applicare per raggiungere questo obiettivo.
Per oggi ho messo abbastanza carne sulla brace per farti riflettere, quindi mi fermo qua..
Alla pross…. ah ma non abbiamo finito
Vuoi sapere come è finita la storia all’inizio dell’articolo:
Ha venduto solo 3 vestitini (di cui 2 a sue amiche ) in 2 mesi…
Ora è costretta a venderli a prezzi stracciati per provare a toglierseli…
Quanto ci ha guadagnato? La domanda più giusta è chiedersi quanto ci ha perso…
Alla prossima!
Ps
Se tu vuoi EVITARE errori che fanno PERDERE DENARO a te e alla tua sartoria, prendere le giuste strade per ACQUISIRE I CLIENTI MIGLIORI, FARLI SPENDERE DI PIÙ e in maniera ricorrente nel tempo, hai bisogno di indicazioni specifiche e provate nei risultati, inizia scaricando gratuitamente i Riassunti del metodo Sartop
1 commento su “Perché fare tutto per tutti ti porterà a fallire in poco tempo”